Il Noce nero americano (Juglans nigra) appartiene alla famiglia delle Juglandaceae ed è originario degli Stati Uniti orientali dove cresce dalle foreste del Massachusetts fino alla Florida e ad ovest fino in Texas, con esemplari oltre 40 metri di altezza, mentre in Europa normalmente arriva fino ai 20/25 metri; in Italia è coltivata dalla seconda metà del XVIII secolo. Il suo legno, comprese le radici, sprigiona juglone, una sostanza tossica che non permette ad altre piante di crescergli attorno.
L’esemplare de La Pistona (1820-2019) è stato piantato proprio in quell’epoca ed è sopravvissuto fino al 2019, anno in cui, causa un virus cinese che sterminò tutti i noci americani della zona, è morto in poco più di un mese.
In memoria della sua lunga presenza e maestosità, i proprietari hanno deciso di non eliminarlo, lasciandone invece l’imponente tronco con alcuni rami capitozzati.
Oggi quel tronco rinasce in una creazione di Vittorio Romiti, su idea di Sveva Antonini, come una dimora per gli abitanti notturni de La Pistona, ma ancor più, dimora ispiratrice della immaginazione e fantasia dei visitatori del parco de La Pistona.
Gli Elfi fanno parte della mitologia nordica, in particolare si rifanno ai miti della religione pre-cristiana dei popoli scandinavi. Dal 1500 vengono introdotti in leggende e storie e si diffondono in varie parti del mondo, sollecitando con la loro immagine la creatività di tanti popoli e arricchendone il folklore. In Islanda parte dei residenti crede negli “huldufolk” a tal punto che in alcuni progetti edili, le strade vengono deviate per evitare di incrociare le case degli elfi.